
Quello che vi racconto è la storia di un vecchio albero che ora è stato abbattuto.
E’ nato su una bella montagna e li ha vissuto fino a quando gli eventi della sua vita, tra malattie e guerre lo hanno spinto a crescere in fretta e fuori dal proprio ambiente. Era una giovane pianta e non aveva più riferimenti vicini, sapeva solo che doveva crescere, che si doveva dare da fare e che non si poteva fermare…
il ciclo della vita lo spingeva ad andare avanti!
Non ha fatto altro che lavorare e lavorare per crescere e diventare, anello dopo anello, un grande albero con forti radici e grandi rami. Questa sua voglia di fare è stata premiata perché nel tempo è riuscito a creare la sua personale foresta. Le sue forti basi hanno spianato il terreno a giovani alberi, a nuove piante, dando linfa al suo ambiente perché questo cresca con rispetto, sano e rigoglioso.
È caduto in silenzio senza far nessun rumore.
Ha lasciato lo spazio e il tempo affinché le giovani piante attorno a lui potessero crescere da sole e continuare la sua storia attraverso la loro, le sue forti radici sono profonde e ben piantate nel terreno, nessuno le potrà mai togliere e il ciclo della vita continuerà grazie ad esse.
Ciò che ci hai insegnato è radicato in noi, non sparirà… fino alla fine il tuo messaggio è stato chiaro:
Lavoro, Rispetto, Forza e Coraggio.
Grazie di tutto papà.