Dal primo gennaio 2024 Epal parte col progetto “iPAL” e identifica ogni pallet Epal con un QR-CODE univoco 2D, serializzato e stampato a inchiostro ad alta definizione direttamente sui blocchetti delle pedane.

Questo metodo permette di tracciare ogni singolo pallet all’interno della catena logistica. Gli utilizzatori possono associare il pallet alla merce caricata tramite il software sviluppato da EPAL.

Questo nuovo pallet si può scambiare liberamente all’interno del pool di scambio Epal.

Il qr code è anche una vera e propria carta d’identità del pallet stesso e riporta varie informazioni di produzione, di scambio e di riutilizzo. Questo migliora anche la lotta alla contraffazione.

Esempio di pallet con qr codeQr-code sui pallet epal, cosa cambia

Epal ha sviluppato l’app iPAL che permetterà di snellire e semplificare tutte le procedure di carico e spedizione. Infatti, sarà semplice sapere dove si trova il carico e cosa contiene, oltre a tutte le informazioni sulla vita del pallet.

Inoltre, la tracciabilità di ogni singolo pallet, sarà resa possibile dal software “Buoni pallets Ok” progettato dalla consociata NolPal.

Il codice è leggibile da scanner e da smartphone e gestibile da qualsiasi gestionale tramite API Application Programming Interface.

Insomma, anche il pallet diventa ‘intelligente’ e va verso la digitalizzazione. 

Fonti: trasportoeuropa.it

logisticamente.it

nolpal.it