In queste poche righe raccontiamo come siamo passati da Friul Pallet a RePalNet e come siamo partiti … 

Parliamo della nostra storia attraverso gli occhi di uno dei nostri più cari collaboratori, Lorenzo Cantarutti.

Arrivato da noi su segnalazione dell’ Enaip di Udine perché ci serviva un professionista che potesse aiutarci nello sviluppo di questa idea.

Il suo intervento è stato indubbiamente un pezzo di storia che non possiamo non raccontare…

Di Friul Pallet sono stato consulente…

Di Friul Pallet, dal 2007, sono stato “consulente” (che brutta parola, vero?) con lo scopo di rendere operativa la brillante idea della “famiglia” Petrigh e di un gruppo di giovani studenti friulani (riconoscimento “Start Cup”!). 

Mi aveva entusiasmato l’idea di creare, con un team di persone speciali e motivate, una “rete di aziende di recupero del pallet usato”.

Mondi e processi, quelli del legno in genere, molto diversi dagli industriali-elettronici, accademici o da manager a cui ero abituato. 

Sono stati anni di creatività, schemi mentali nuovi, sviluppo di software, internet, call center, marketing, conoscenza del mercato dei bancali in legno.

Poi ancora viaggi, tanto Excel per valutare costi/ricavi, B2B, … e rapporti umani sparpagliati ovunque, in Italia ed altri Paesi.

Il progetto sui pallet usati, un esempio da insegnare…

Nei vari corsi che ho svolto, come docente (per industrie, specializzazioni/master, università), ho sempre parlato, nei miei esempi pratici di “gestione di processi”.

Parlavo di pallet e “Repalnet”, anziché di creazione di Vodafone, produzione di cellulari e contatori di energia elettrica o computer (la vecchia “mamma” Olivetti). 

Molti allievi me lo hanno ricordato, a distanza di anni, come era forte questa mia esperienza e quanto entusiasmo avevo per i pallet!

Perché tutto questo entusiasmo sui bancali usati?

Il prodotto è “povero” (soprattutto il pallet usato fuori standard), la rete informatica e quella “umana” sono fondamentali, non c’erano processi simili da cui copiare.

Un mercato “non banale”, un servizio da “vendere” e “comperare”, marketing alla grande, … insomma una sfida nel mondo delle incertezze.

Semplice ora capire perché sono stato in Friul Pallet per seguire RePalNet per ben cinque anni: mi sono divertito, anche se con qualche difficoltà superate grazie ai… Petrigh & C.!

I bancali usati, una rete di servizi!

RePalNet, con i suoi pallet usati, si sta evolvendo con energie e contenuti nuovi perché, che piaccia o no, il covid-19 ci porterà in un mondo diverso.

Perché la “rete” e i “servizi” saranno fondamentali, molto di più rispetto a quelli ipotizzati anni fa, e ciò rappresenta una opportunità da prendere al volo per chi ha coraggio di “osare”.