RePalNet diventa argomento di laurea sull’economia circolare

Con grande piacere nei mesi scorsi abbiamo collaborato con la neolaureata sig.ra Annalisa Siagri, che come tesi di Laurea ha scelto di portare “L’ECONOMIA CIRCOLARE NELLE PMI”.

Il progetto RePalNet si sposa perfettamente con questo argomento.

La tesi ha presentato in modo minuzioso l’attività svolta dall’azienda Relen che si sviluppa su due versanti:

uno quello della produzione di biomassa e uno quello del recupero dei pallet usati attraverso la rete RePalNet.

Infatti con il recupero dei pallet usati, si punta a portare benefici economici per le aziende e soprattutto per l’ambiente, sfruttando proprio l’economia circolare.

 

Ci fa piacere che Annalisa abbia trattato un argomento così importante come questo e che abbia potuto parlarne attraverso il nostro progetto.

Leggendo la sua tesi si capisce che ha compreso molto bene i vantaggi e i meccanismi della rete.

Desideriamo ringraziarla per aver descritto così bene i nostri obbiettivi e i valori che ci guidano.

Le facciamo i nostri più sentiti auguri affinché possa realizzare anche lei tutti i suoi progetti.

Di seguito un estratto della tesi

3.1.1 RePalNet: il portale per il recupero dei pallet usati

“RePalNet è un progetto che si è sviluppato a partire dall’intuizione di uno dei titolari di Friul Pallet, Franco Petrigh, il quale voleva trovare una soluzione per ricollocare i pallet fuori standard recuperati presso i propri clienti (…).

Uno dei servizi che l’azienda Friul Pallet  ha da sempre messo a disposizione dei propri clienti locali è infatti, quello del recupero dei pallet (…).

Quello che però contraddistingue l’azienda, e che la differenzia dalle altre, è che essa recupera e rivende qualsiasi tipo di bancale (…). Inizialmente, il recupero di pallet fuori misura ha comportato delle difficoltà. L’azienda, infatti, faticava a ricollocare alcuni particolari tipi di pallet fuori misura sul mercato,(…) con la conseguenza che questi nel tempo avevano cominciato ad accumularsi, occupando spazi in magazzino importanti.

La chiave per il successo in questo caso è stata allacciare relazioni con operatori del settore presenti in altre regioni d’Italia, (…).

Dopo questa esperienza è maturata l’idea nell’imprenditore di creare una rete virtuale per il recupero dei pallet fuori standard che potesse coinvolgere vari operatori presenti sul territorio italiano, per dare nuova vita a questi bancali ed evitare che venissero smaltiti dopo il primo utilizzo.”